Introduzione ~ Vangi Museum

Il Museo Vangi, la cui inaugurazione nell'aprile 2002 si è prospettata come l'evento più importante dell'Italia in Giappone 2001, è il primo museo in Giappone a ospitare una mostra permanente dell'artista italiano Giuliano Vangi. Noi del Museo Vangi speriamo di intraprendere una grande varietà di attività, fungendo da tribuna di scambio culturale fra l'Italia e il Giappone. In cimaai nostri obiettivi metteremo 7 colori del buio'; una mostra d'arte realizzata esponendo lavori di bambini italiani e giapponesi, che ci ricorda l'importante ruolo dei bambini nello scambio culturale fra il Giappone e l'Italia nel corso degli anni. L'arte infantile ha la capacità di oltrepassare le frontiere nazionali e la storia.

La Mostra d'arte dell'Amicizia italo-tedesco-nipponica, un'esposizione significativa dell'arte dei bambini organizzata al margine della seconda guerra mondiale nel 1938, è stata possibile grazie agli sforzi della società Morinaga, che si è occupata da sempre del tema dell arte e della sensibilità infantili nel mondo. Questa mostra ha ricevuto un numero enorme - circa quattro milioni - di opere infantili, trecentomila delle quali sono state donate in beneficenza sia in Germania sia in Italia.

Una cinquantina di queste opere - donate all'Italia nel 1938 e scomparse dopo la guerra - sono state ritrovate alcuni anni fa, per un felice caso, da Gloria Levoni, esperta d 'arte. Durante il lungo periodo che va dal 1938 al 2002, ogni singola opera d'arte ha giocato il ruolo di ambasciatore di benevolenza fra il Giappone e l'Italia. Quasi miracolosamente, queste opere ritorneranno a casa propria come evento di spicco di 'Italia in Giappone 2001 '; un evento che commemora lo scambio culturale fra il Giappone e l'Italia, e troveranno la giusta collocazione nel primo museo giapponese dedicato alla cultura italiana. Un'attenzione speciale, nell'ambito della manifestazione, è sempre stata rivolta al tema della madre e del bambino nella mostra storica del 1938.

Le più recenti riforme scolastiche giapponesi richiedono nuovi sforzi nelle attività educative che riuniscono la comunità e la scuola; i musei partecipano a questo sforzo mettendo a fuoco in modo sempre più evidente i temi riguardanti l'infanzia. Organizzare una mostra che adotti il tema della bellezza e il valore artistico delle opere d'arte infantili come primo evento speciale dopo l'apertura del Museo Vangi rappresenta non solo la dimostrazione della lunga amicizia che esiste fra il Giappone e l'Italia, ma costituisce anche un importante passo in avanti affinché possa essere raggiunto l'obiettivo di incrementare la creatività dei bambini neI XXI secolo. Desideriamo quindi mostrare gratitudine e rispetto nei confronti di Gloria Levoni, che si è dedicata a questa causa senza tregua, impegnandosi con passione per permettere l 'apertura di questa mostra, del direttore generale Umberto Donati, del personale della Fondazione Italia in Giappone 2001 e del personale della società Morinaga, che continua a onorare lo spirito del suo fondatore Taichiro Morinaga.

The Vangi Sculpture Garden Museum, Mishima